Madre & Natura 2.0 - 2019 collezione Art for Mother Earth -
Tecnica mista su cartone telato (acrilico, stoffa, carta, garza, metallo) – 55x45cm
Euro 1490
La figura femminile segna un legame molto forte tra l’artista e la sua sensibilità al tema ambientale e all’emancipazione del genere femminile. Madre Natura, protagonista della scena, è rappresentata come versione 2.0 della Primavera di Botticelli, nei quali i fiori, ricavati da vecchi vestiti, nascono dalla mente della figura femminile. Il quadro tuttavia lascia spazio a varie interpretazioni che l’artista ha voluto suggerire tramite alcuni indizi ben visibili all’interno della tela, come per esempio, gli inserti dei quotidiani ritagliati e le parole indicate “Non” “respiro”. Da una parte si può pensare che la figura femminile si identifichi con la Natura in difficoltà nel respirare a causa della crisi ambientale incombente, dall’altra, la Madre, in quanto donna, circondata da un mondo ancorato al maschilismo, vede soffocare le sue libertà. Sullo sfondo, la città occidentale rappresentata sempre con carta di giornale, crea l'illusione di un ambiente mentalmente aperto, inclusivo e cosmopolita, in realtà si tratta solo di esistenza effimera e superficiale per la Madre, e dannosa per la Natura a causa dell'inquinamento che si produce. L’opera quindi pone una dialettica aperta tra l’artista e lo spettatore, in linea con quello che l’arte stessa ha sempre rappresentato nella storia: sensibilizzare la platea su alcuni temi di attualità realizzando un momento di confronto importante tra il mondo dei creativi e il pubblico partecipante. L’opera nel 2023 è stata selezionata per l’esposizione “La donna: il corpo, la mente, il cuore” presso il museo Fijlkam di Roma, mostra dedicata al tema del gender gap.